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VITAMINA C

L’acido ascorbico meglio conosciuto come Vitamina C, è un micronutriente essenziale per il nostro organismo in quanto apporta molteplici benefici. Andiamo a scoprire cos’è e perché fa così bene.
L’acido ascorbico appartiene al gruppo di vitamine idrosolubili, e a differenza di alcuni mammiferi l’uomo non può produrla autonomamente, per questo deve essere introdotta attraverso l’alimentazione e/o integratori.

Seguiamo il viaggio che fa dentro il corpo umano una volta assunta. L’intestino tenue ha il compito di assorbirla e attraverso il circolo sanguigno raggiunge ogni cellula del corpo, concentrandosi principalmente nel citoplasma, dove svolge la sua funzione antiossidante. Alcuni organi come l’ipofisi, surrene, fegato e cervello hanno maggiori concentrazioni di Vitamina C. Infine l’eliminazione è regolata dall’attività dei reni.

Qual è il suo ruolo? O meglio, quali sono i suoi diversi ruoli, perché la vitamina C ha davvero tante funzioni metaboliche:
È un potentissimo inattivatore di radicali liberi grazie al suo potere antiossidante, ottima la sinergia con la vitamina E.
Promuove la sintesi di collagene e partecipa in moltissime reazioni enzimatiche e non enzimatiche, in primis nell’assorbimento e metabolismo del ferro.

La Vitamina C è inoltre fondamentale per il sistema immunitario in quanto influenza positivamente la crescita e le funzioni dei linfociti T.
È un regolatore genico, quindi migliora la crescita delle cellule che fanno parte del sistema di protezione del nostro organismo, come le Natural killer e i fagociti o cellule spazzino, partecipando in questo modo alle eliminazioni batteriche. Diventiamo così più forti e meno suscettibili a virus e batteri.
Previene infezioni respiratorie e sistemiche aiutando a proteggere bronchi e polmoni.

Infine, essendo un neuromodulatore, la Vitamina C aiuta a regolare i livelli di cortisolo (prodotto maggiormente in caso di stress) e a produrre serotonina e gaba, indispensabili per il buon umore. Per questo motivo è di grande sostegno in caso di stress, insonnia o depressione.

Come possiamo allora integrare questa preziosa vitamina?
Il primo passo è introdurre alimenti che la contengano, come:
acerola, rosa canina, olivello spinoso, ribes, fragola, limone, arance, kiwi, pompelmo, peperone, broccolo, cavoli, cavolfiore, spinaci e cavolo rosso.

Teniamo presente che la vitamina C è molto instabile, ovvero si altera rapidamente a contatto con l’ossigeno o con il calore, quindi consigliamo di consumare il cibo crudo e intatto ove possibile, o preferire centrifugati da bere al momento e cotture veloci.
In caso volessimo rafforzare la sua azione, possiamo scegliere un buon integratore facendo attenzione nel caso si assumano farmaci anticoagulanti o antivitamina K.
Possibili associazioni sono le vitamine A B E D, e minerali come calcio, zinco e selenio e rame.

Fonti:
pubmed
Oregon Health – Science University – dott. Henrique von Gersdoff
Immunimodulatory and antimicrobial effect of vitamin C – di Mousavi, Bereswill, Heimesaat

ph: pexels.com -dall’alto: @lukas – @public-domain-pictures 



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